
Sardegna
Sport invernali, parchi tematici e naturali, passeggiate, esperienze e visite di vario tipo riempiranno in modo originale e alternative le vacanze di tutti coloro che amano la neve ma che non vanno molto d’accordo con gli sci. Seguite i nostri suggerimenti qui sotto e fateci sapere che location avete scelto per le vostre vacanze!
Attività sulla neve e non:
Folgaria, una delle più antiche comunità del Trentino, è una rinomata località turistica immersa nell’alpe Cimbra. Tra luoghi storici, antiche tradizioni, scorci ed eventi, le attrazioni di Folgaria accontentano i gusti e le esigenze di tutti i suoi visitatori.
Per chi ama l’escursionismo e il trekking, le montagne dell’Alpe Cimbra offrono i giusti luoghi per escursioni dedicate a tutti, dai più piccoli fino agli adulti: dai sentieri di
Baby Trekking ai sentieri tematici ricchi di installazioni che raccontano la storia, le tradizioni, le leggende, la natura e i costumi di questa comunità. Per i più grandi e i più avventurosi, consigliamo i percorsi tanti percorsi per ferrate, come quello della Forra del Lupo: una trincea scavata tra lunghe pareti e che presenta diverse feritoie, osservatori e caverne.
Moena è particolarmente consigliata per gli amanti dell’attività fisica: piste ciclabili che collegano la val di Fiemme con la Val di Fassa, escursioni, passeggiate in montagna, boschi sensoriali e altre esperienze che vi metteranno a stretto contatto con la natura: a soli 20 chilometri da Moena, si trova il Parco Faunistico di Spormaggiore, dove poter ammirare tra gli animali più maestosi della fauna dolomitica, tra i quali il famoso orso bruno. Nel Parco di Paneveggio vedrete numerosi cervi riposare all’ombra di imponenti alberi di abete rosso.
Camminate tra boschi, borghi incantati e natura
Se vi trovate nei pressi di Folgaria, vi consigliamo di visitare le seguenti attrazioni:
Se invece siete interessati a conoscere meglio la cultura ladina e siete curiosi di visitare un borgo suggestivo, non potete non potete non visitare Vigo di Fassa, uno dei borghi più belli d’Italia! La prima cosa che noterete è sicuramente il panorama che vi lascerà senza parole: circondato dal gruppo dolomitico del Catinaccio, fino alla Marmolada.
Grazie alla sua particolare posizione, è sempre stata una delle mete preferite di viaggiatori, geologi, alpinisti e amanti dei paesaggi di montagna. Visitate anche il Museo Ladin de Fascia, un museo moderno, innovativo e interattivo per scoprire in modo originale la lunga storia di questa popolazione. Perdetevi tra i vicoli di questo piccolo borgo e visitate la bellissima chiesa di Pieve San Giovanni. Prima di andare via, non dimenticatevi di assaggiare!
Per chi non ama sciare, le zone San Martino di Castrozza offrono tantissime opportunità per stare a contatto con la natura e la montagna in modo slow: da qui potrete facilmente raggiungere Mezzano, nominato uno dei borghi più belli d’Italia. Un luogo romantico ai piedi delle Dolomiti, che sicuramente vale la pena vedere.
Vi consigliamo di iniziare con un giro esplorativo del borgo, dove troverete delle installazioni artistiche particolari: le famose “Cataste&Canzèi” sono delle cataste di legno che formano opere d’arte uniche nel loro genere. Ogni istallazione ha un suo significato, che nella loro semplicità, rendono le vie del centro un’attrazione per tutti: un luogo speciale per gli amanti dell’arte e dei luoghi suggestivi diversi dalla routine della città, immerso tra fontane, piazze e vecchi fienili.
Una delle attività che contraddistinguono questo borgo è l’iniziativa delle sedie rosse: in alcuni punti del borgo, troverete delle sedie rosse con sopra poggiata una campanella. Se la suonerete un abitante di Mezzano si avvicinerà e vi racconterà aneddoti e pezzi di storia del borgo; un modo sostenibile e originale per entrare in contatto con la cultura e la storia locale e vivere un luogo in modo slow.
Esperienze enogastronomiche Per un pranzo in alta quota nelle vicinanze di Folgaria, vi consigliamo di concedervi una pausa al rifugio Baita Tonda. Da qui potrete godere di una vista panoramica mozzafiato e gustare piatti tipici della tradizione trentina realizzati con prodotti a km 0.
Dopo un pranzo in compagnia, potrete anche proseguire con delle escursioni verso Forte Dosso delle Somme(testimonianza storica della Prima Guerra Mondiale), Passo Coe e Monte Maggio. Se vi trovate in Val di Fassa, non potete lasciare questi luoghi senza aver assaggiato i cojones da fighes (ravioli tipici ripieni di fichi) e i formaggi della zona Non potrete lasciare la zona del Primiero senza prima assaggiare la Tosèla: un formaggio tipico della zona da mangiare fuso e accompagnato da altri cibi tipici del luogo.